Kim’s Video Salemi (KVS)

è una creatura recente, ultima emanazione che nasce dall’incontro, avvenuto nel lontano 2009, tra la gloriosa storia newyorchese di Yongman Kim, creatore e gestore della Kim’s Video dell’East Village della Grande Mela, e la piccola e complessa realtà di un paesino dell’entroterra trapanese. Due mondi quanto più distanti possibili, che si uniscono – ora e nel futuro – per realizzare un progetto in continuo divenire. Un progetto di progetti, fatto di cinema e per il cinema.

KVS si propone di ideare, realizzare e promuovere:

festival e manifestazioni cinematografiche (in cantiere c’è ‘Odyssey’), retrospettive su tematiche ed autori (in realizzazione ‘Cinekim’), laboratori e stage cinematografici, location cinematografiche, concorsi per autori e scrittori di cinema, collaborazioni con testate giornalistiche di settore, installazioni museali, corsi di cinema, videoteche di genere e di film d’autore…

Tutto questo, facendo tesoro dell’esperienza decennale di mr. Yongman Kim e provando a proporre Salemi ed il suo territorio, come scenario di eventi, appuntamenti e programmi che colleghino il Mediterraneo al resto del mondo. 

YONGMAN KIM

Yongman Kim, di origine coreana, emigra negli Stati Uniti nel 1979. A New York, nell’East Village, apre prima una lavanderia e poi un negozio di rent di nastri VHS. L’attività è così ben avviata che si espande molto velocemente, puntando soprattutto nel proporre ai suoi clienti titoli della cinematografia internazionale che è impossibile trovare altrove. In pochi anni la Kim’s Video di New York diventa il vero punto di riferimento per i cinefili della Grande Mela. Nella prima metà degli anni ‘00, con il fenomeno della pirateria e dell’apertura delle piattaforme televisive, l’attività ha un calo e mr. Kim decide di donare l’intera collezione di decine di migliaia di VHS e DVD alla città di Salemi. Inizia così il suo rapporto con la città trapanese, che lo porta, nell’estate del 2022, a ricevere la cittadinanza onoraria.

La necessità di riportare il cinema tra la gente, in un’era in cui il flussodell’informazione audiovisiva è invece declinato dall’immateriale e dalla fruizione eterogenea, ha portato la KVS ha promuovere il CINEKIM. Un processo mediatico adattabile alle varie esigenze ed aggiornato costantemente, anima stessa dell’idea KVS. Si parli di cinema inedito in Italia o di cinema italiano contemporaneo, linee guida saranno sempre quelle di avere proiezioni fisiche all’interno di scenari pubblici, di perseguire la gratuità dell’offerta e, punto fondamentale, di inseguire una lettura filologica delle opere presentate. Una sorta di retrospettiva infinita che somma, moltiplica e disgiunge tematiche, cinematografie nazionali, ambientazioni, stili, fascinazioni.

2Edizione Cinekim2023

La prima retrospettiva dedicata al cinema  contemporaneo. Cinque opere, tutte accomunate da un unico tema. Questa estate esploreremo il mondo della musica, ciò che lo anima e quello che di nascosto gli si muove dentro ed attorno.

CASTELLO DI SALEMI 📍

Cosimo ed Elia sono due fratelli titolari di una piccola impresa edile. Giungono in un paesino dell'Appennino Tosco-Emiliano per dei lavori sulla terrazza della villa di Fausto Mieli. Costui è stato un cantante molto popolare che ha lasciato da più di dieci anni le scene a causa di una grave malattia che ha colpito la moglie Moira. Ora però Mieli sta per fare la sua rentrée con un concerto che si terrà in prossimità del paese i cui abitanti lo ammirano ed invidiano al contempo. Cosimo ed Elia, con il loro comportamento involontariamente arrogante, attireranno a loro volta simpatie e ostilità. Anche perché Elia ha visto qualcosa che non doveva vedere.

CASTELLO DI SALEMI 📍

Un chitarrista rock di 35 anni (Valerio Mastandrea), trasferitosi a Roma per sfondare, sbarca il lunario tra un concerto e l'altro sognando di incidere un disco. Ma i finanziamenti non arrivano e la crisi creativa incombe. La scoperta del tradimento della fidanzata è la goccia che fa traboccare il vaso e lo convince a prendersi una pausa di riflessione. Quale luogo migliore della natìa Rimini, da dove manca da quattro anni? Accolto a braccia aperte dagli apprensivi genitori, il nostro si imbatte però in un quadretto familiare tutt'altro che idilliaco: il padre, in pensione a forza per problemi di salute, non pensa ad altro che al golf lasciando all'esaurito primogenito (Giuseppe Battiston) la gestione dell'azienda di famiglia, che produce ciliegie sciroppate; la madre aggira la depressione frequentando discutibili corsi di autostima e fiducia nel prossimo; la sorella (Anita Caprioli) molla l'università per lavorare nel delfinario. Ma tra crisi di nervi, liti, frustrazioni e rivelazioni scottanti, la solidarietà familiare può ancora riservare qualche sorpresa.

CASTELLO DI SALEMI 📍

Che ne sanno due delinquenti di come si cresce una famiglia? Non lo sanno, ma ci provano con tutte le loro forze a cambiare Inez De La Paz (la cantante Teyana Taylor nel suo primo ruolo da attrice, davvero brava) e Lucky (Will Catlett).

Decisa a dare a qualcuno quello che lei non ha mai avuto, Inez rapisce un bambino di sei anni di nome Therry (nel film interpretato da Aaron Kingsley Adetola a 6 anni, poi Aven Courtney a 13 anni e infine Josiah Cross a 17 anni) dal sistema di affidamento nazionale.

Fugge con lui ad Harlem, gli procura dei falsi documenti, gli dà un’altra identità e inizia una nuova vita in una nuova casa alla ricerca di un futuro migliore. Ci riuscirà perché Terry diventerà uno degli studenti migliori della sua scuola, e con ai piedi “un paio di Jordan”, che lei promette di comprargli, potrebbe volare e fare canestro come il grande Michael Jordan (a proposito se non lo avete visto vedetelo: s’intitola Air con Matt Damon, e racconta la genesi del rivoluzionario accordo commerciale siglato tra Nike e Michael Jordan nel 1984).

Ma il salto a New York per una donna di colore, orfana e sopravvissuta ad una dura realtà (cresciuta per strada passando da una casa famiglia all’altra, detenuta nel penitenziario di Rikers Island, rilasciata un anno dopo e costretta a procacciarsi i clienti da sola come parrucchiera perché il negozio non ha più posto per lei) potrebbe non essere così semplice: le origini pesano ed essere madre non è così semplice.

CASTELLO DI SALEMI 📍

In un villaggio rurale in Spagna una coppia di francesi decide di riattare dei ruderi con la prospettiva di realizzare un agriturismo. La popolazione locale però non vede di buon occhio la loro presenza. In particolare due fratelli, proprietari di una piccola fattoria confinante con la loro, non sopportano il fatto che i due non votino a favore dell'installazione di impianti eolici nell'area circostante. Le irrisioni prima e le minacce esplicite poi si fanno sempre più temibili.

CASTELLO DI SALEMI 📍

Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all'istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un'intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell'indagine.

Yongman Kim
Spiritual Guidance
Marco Bagarella
Direttore Artistico
Baldo Caradonna
Coach e Direttore di Produzione
Fabrizio Internicola
Logistica e Pubbliche Relazioni
Silvio Spisso
Direttore Organizzativo

1° EDIZIONE CINEKIM 2022

La prima edizione del CINEKIM, tenutasi dal 26 al 29 luglio del 2022 all’interno dell’atrio del castello normanno-svevo di Salemi, ha visto un incontro tra il regista palermitano Salvo Cuccia  che ha dialogato con mr. Yongman Kim sulla storia dell’home video statunitense e sulla realtà del cinema internazionale dei giorni nostri. Nelle serate successive si sono tenute le proiezioni su grande schermo dei film (inediti per il mercato nazionale): “La isla de las mentiras” di Paula Cons, “Sibel” di Claga Zencirci e Guillame Giovanetti, “Jumbo” di Zoe Wittock.

ODYSSEY si propone come una sorta di nuova piattaforma socio-culturale che, sfruttando il media audiovisivo, punta a ristabilire un’associazione antropologica da una serie di dissociazioni quali l’emigrazione, l’abbandono urbano, il declino comunitario, la globalizzazione come spinta all’annullamento delle identità.

La nostra città rimane, nonostante i tanti processi negativi che la caratterizzano da decenni, il luogo del moltiplicarsi delle ‘cose’ e degli ‘eventi’; una condizione dinamica di concentrazioni ed assenze, flussi e revoche, virtù e criticità. Viaggi e ritorni...

Salemi, insomma, si configura come uno spazio dove avvengono le soggettivazioni, e compito di ODYSSEY è proprio quello di identificare i cambiamenti che hanno avuto luogo e che stanno avvenendo nello spazio urbano. E grazie a questo riconoscimento, crediamo si potrà tentare di unire Salemi, la sua gente ed il suo territorio alle grandi dinamiche che sono in corso nelle aree sia mediterranea, continentale che intercontinentale.

La prima edizione dell’happening, si terrà nel mese di luglio, e vedrà impegnate due crews di studenti appartenenti alla Baltic Film Media Arts School dell’Università di Tallinn (Estonia), ed un gruppo di artisti della Ballroom Marfa (Texas, USA).

A questo primo appuntamento, per molti aspetti ancora sperimentale, seguiranno altre edizioni che vedranno impegnate crews di artisti audiovisuali provenienti da tutto il mondo.  

Sei un regista e vuoi girare il tuo film nella magica atmosfera del borgo di Salemi?

Sei un distributore e vuoi far conoscere i tuoi film tramite Kim's Video Salemi?

Sei una scuola, un'università, un'accademia e vuoi realizzare uno stage cinematografico a Salemi?

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